Grazie Roberto e altre mille di queste partite

 
 
roda-numero-15-per-sito

Ieri pomeriggio, a Ozzano, nel match valido per l'ultima giornata del campionato di B1 femminile tra Fatro Ozzano e Bsc Sassuolo, ha toccato un traguardo storico: 1000 partite da osservatore arbitrale. Ma i servizi per il comitato regionale sono molti, molti di più. Lui è Roberto Roda (nella foto di squadra con la maglia numero 15), figura storica del comitato e della pallavolo bolognese tutta.


Nato a Budrio, classe di ferro 1959, di professione geometra, la passione di Roberto per il volley nacque negli anni '70, inizialmente da giocatore. Più precisamente da centrale del Budrio: "Ma non ero un granché, preferivo la tavola agli allenamenti", racconta. La passione, però, era cosa seria. E allora, nel 1978, ecco l'esame da arbitro: "Dal campo al seggiolone e da allora a oggi la passione è rimasta intatta". Arbitro provinciale dal '78 all'80, poi regionale dal 1980 all'83, arriva fino alla serie B, tra l'88 e il '95. Da lì, passa poi al ruolo di osservatore regionale e nazionale e dal 2015 al ruolo di delegato arbitrale. Gli arbitri ora li osserva, ne sottolinea pregi e difetti, li consiglia e li aiuta a crescere.
E' da trent'anni che il comitato regionale dell'Emilia Romagna della Fipav ha la fortuna di poter contare sul suo prezioso contributo. E in questi trent'anni si contano 1793 prestazioni di Roberto Roda, nelle svariate vesti. E al conto ci sarebbero da aggiungere circa 400 match dei suoi primi dieci anni di carriera da arbitro, quando ancora esistevano i giudici di linea, ma non c'era un conteggio ufficiale delle prestazioni.

Grazie di tutto e altre mille di queste partite, Roberto.

   

Privacy Policy
Cookie Policy

Designed by 2G

Powered by Passepartout